Impianti

Circolatori e Perdite di Carico – Scelta e dimensionamento

Introduzione

Le pompe di circolazione sono componenti essenziali negli impianti di riscaldamento e raffreddamento domestici. Questi dispositivi assicurano che l’acqua calda o il fluido termovettore circoli attraverso i radiatori, i pannelli radianti o altre unità di scambio termico, garantendo così il riscaldamento uniforme di ogni ambiente. Una comprensione approfondita delle pompe di circolazione e delle perdite di carico è cruciale per ottimizzare l’efficienza energetica e il comfort abitativo.

Funzionamento delle Pompe di Circolazione

Le pompe di circolazione, anche note come circolatori, sono progettate per mantenere il movimento continuo del fluido termovettore all’interno del sistema di riscaldamento. La loro principale funzione è quella di superare le resistenze idrauliche presenti nell’impianto, assicurando che il fluido raggiunga ogni parte del sistema.

Queste pompe sono generalmente classificate in base a:

  1. Portata (Q): Il volume di fluido che la pompa può movimentare in un dato intervallo di tempo, espresso in litri al minuto (l/min) o metri cubi all’ora (m³/h).
  2. Prevalenza (H): L’altezza o pressione che la pompa è in grado di generare, espressa in metri di colonna d’acqua (mH2O o m.c.a.).

Perdite di Carico

Le perdite di carico rappresentano le perdite di energia meccanica del fluido che si verificano a causa dell’attrito e della resistenza incontrata mentre il fluido scorre attraverso le tubazioni, le valvole e altri componenti del sistema. Le perdite di carico sono classificate in due categorie principali:

  1. Perdite di carico distribuite: Causate dall’attrito del fluido con le pareti delle tubazioni. Queste perdite dipendono dalla lunghezza e dal diametro delle tubazioni, dalla velocità del fluido e dalla rugosità interna delle tubazioni stesse.
  2. Perdite di carico concentrate: Derivano da elementi specifici come valvole, curve, raccordi e altri accessori del sistema. Questi elementi creano turbolenze e resistenze aggiuntive che aumentano la perdita di carico.

Calcolo delle Perdite di Carico

Per dimensionare correttamente una pompa di circolazione, è essenziale calcolare le perdite di carico totali del sistema. Questo può essere fatto sommando le perdite di carico distribuite e concentrate lungo il percorso del fluido. Una delle equazioni più utilizzate per il calcolo delle perdite di carico distribuite è l’equazione di Darcy-Weisbach:

Δh = f (L/D) (v² /2g)

dove:

  • Δh è la perdita di carico (mH2O),
  • f è il fattore di attrito,
  • L è la lunghezza della tubazione (m),
  • D è il diametro interno della tubazione (m),
  • v è la velocità del fluido (m/s),
  • g è l’accelerazione gravitazionale (9.81 m/s²).

Le perdite di carico concentrate possono essere calcolate utilizzando coefficienti specifici (K) per ogni tipo di elemento, con la formula:

Δh = K (v² /2g)

Efficienza Energetica e Regolazione

Le pompe di circolazione moderne sono spesso dotate di motori a velocità variabile e sistemi di controllo elettronico che adattano la velocità della pompa in base alle esigenze istantanee del sistema, migliorando l’efficienza energetica. Questo non solo riduce i consumi, ma prolunga anche la vita utile della pompa e degli altri componenti dell’impianto.

Regolare una pompa di circolazione è un passaggio cruciale per assicurare l’efficienza energetica e il corretto funzionamento dell’impianto di riscaldamento o raffreddamento. Ecco una guida su come regolare con precisione un circolatore

Analisi del Sistema

Prima di regolare la pompa, è fondamentale comprendere le caratteristiche dell’impianto:

  • Dimensioni dell’impianto: Lunghezza e diametro delle tubazioni, numero di radiatori o unità di scambio termico.
  • Esigenze di portata: Volume di fluido necessario per riscaldare o raffreddare efficacemente l’ambiente.
  • Perdite di carico: Resistenze presenti nel sistema dovute a tubazioni, valvole, curve, ecc.
  • Servizi: Riscaldamento e condizionamento sono servizi diversi, l’acqua a 7° ha un comportamento diverso rispetto all’acqua a 70°, inoltre è importante scegliere un circolatore che possa garantire entrambi i servizi, altrimenti si corre il rischio di danneggiarne i componenti.

Impostazioni di Base

Per Pompe a Velocità Fissa:

  1. Selezione della velocità: Le pompe a velocità fissa solitamente hanno selettori di velocità manuali con impostazioni come bassa, media e alta. La velocità va selezionata in base alle esigenze dell’impianto, generalmente consigliata dall’installatore o dal produttore.
  2. Accensione e verifica: Dopo aver impostato la velocità, accendere la pompa e verificare che tutti i radiatori o le unità di scambio termico ricevano adeguato riscaldamento/raffreddamento.

Per Pompe a Velocità Variabile:

  1. Modalità di controllo: Queste pompe possono essere dotate di modalità di controllo automatico che regolano la velocità in base alla domanda istantanea. Le modalità comuni includono:
    • Pressione costante: Mantiene una pressione costante indipendentemente dal numero di radiatori in funzione.
    • Pressione proporzionale: Modifica la pressione in base alla domanda, riducendo la velocità quando la richiesta è bassa.
  2. Impostazione dei parametri: Utilizzare il pannello di controllo della pompa o un’applicazione dedicata per impostare i parametri desiderati (es. pressione di setpoint, intervalli di velocità).
  3. Monitoraggio e regolazione: Dopo l’impostazione, monitorare il funzionamento della pompa e fare eventuali regolazioni per ottimizzare le prestazioni.

Bilanciamento dell’Impianto

Un corretto bilanciamento dell’impianto è essenziale per assicurare che ogni radiatore o unità riceva la giusta quantità di fluido, come calcolato negli elaborati progettuali, come si bilancia?

  • Valvole termostatiche: Installare valvole termostatiche sui radiatori per regolare automaticamente il flusso in base alla temperatura ambiente.
  • Valvole di bilanciamento: Utilizzare valvole di bilanciamento per regolare manualmente il flusso verso ogni radiatore, assicurando la portata progettuale

Manutenzione e Verifica Periodica

Dopo la regolazione iniziale, è importante eseguire verifiche periodiche:

  • Controllo delle prestazioni: Verificare regolarmente che la pompa funzioni correttamente e che l’impianto mantenga il comfort desiderato.
  • Manutenzione della pompa: Seguire le indicazioni del produttore per la manutenzione ordinaria, come la pulizia dei filtri e la lubrificazione delle parti mobili.

Conclusione

Le pompe di circolazione e la gestione delle perdite di carico sono elementi chiave per il funzionamento efficiente degli impianti termici. Una corretta selezione e dimensionamento della pompa, insieme a un’accurata valutazione delle perdite di carico, sono fondamentali per il comfort abitativo.

Investire in pompe di circolazione ad alta efficienza e in sistemi di controllo avanzati rappresenta una scelta intelligente per chi desidera un riscaldamento domestico efficiente e sostenibile. Affidarsi sempre ad un termotecnico è la soluzione migliore per il dimensionamento di questi cruciali componenti.